Si è fermata a nove partite la striscia vincente di Giulio Zeppieri. Il sogno di vincere back-to-back a Cherbourg e Rovereto si è infranto nella finale contro Dominic Stricker, bravo ad aggiudicarsi (7-6 6-2 lo score) un match a due volti. È dunque lo svizzero il vincitore degli Internazionali di Tennis – Città di Rovereto (73.000€, Play-It), prima edizione di un torneo che ha superato ogni aspettativa: a un'organizzazione impeccabile si è affiancata l'impressionante partecipazione del pubblico, che anche per la finale ha preso d'assalto l'Itas Arena: non è azzardato sostenere che ci fossero almeno 600 spettatori, molti dei quali hanno assistito all'incontro in piedi. Ha vinto Stricker, ma Zeppieri può recriminare per un primo set perso al fotofinish dopo aver avuto quattro setpoint in uno schizofrenico tie-break: si era trovato in svantaggio 4-0, ha vinto sei punti di fila ma non è riuscito a chiudere. I due setpoint giocati sul proprio servizio gridano vendetta: sul 6-5 aveva lo scambio in mano ma non è stato incisivo con la volèe, facendosi infilare dal pallonetto di Stricker. Sull'8-7, poi, ha commesso un banale errore di rovescio al termine di uno scambio prolungato. Al contrario, Stricker ha trasformato il primo setpoint e il match - nei fatti - è finito lì. “Nel primo set Giulio ha giocato molto bene, non è stato facile perché all'inizio ero un po' nervoso – ha detto Stricker – il tie-break è stato cruciale per entrambi. Credo che per lui sia stata molto dura perderlo perché ha avuto molte chance. Da parte mia sono super contento e posso dire che il secondo set è stato perfetto”. STRICKER: “VOGLIO TROVARE CONTINUITÀ” Quando Stricker parla di chance allude anche al vantaggio di 5-3 30-0 per Zeppieri. Su quel punto, un colpo di Stricker (probabilmente fuori) è stato giudicato buono.

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